malnate, Museo Realini 2009

l'insetto più antico di cui si abbia notizia è quello di un resto fossile di un Atterigote:il Collembolo, risalente a circa 400 milioni di anni fa. Altri insetti n”fossili” :le libellule, Pterigoti, si stimano che si evolsero circa 350 milioni di anni fa; idem gli scorpioni (aracnidi), ma poiché è molto difficile che gli insetti possano fossilizzarsi, è da ritenere che siano ancora più antichi .
Sempre a proposito di libellule :possono raggiungere i 60 km/h in volo e si conoscono più di 3500 specie di libellule diffuse in tutto il mondo, soprattutto nei paesi caldi dove si trovano le forme più grandi e colorate. In Italia ne esistono 88 specie.
Il ragno più pericoloso al mondo è il “Ragno dei cunicoli” (Atrax robustus) che vive in Australia, col suo morso è in grado di causare la morte di un uomo in poche ore, per effetto del suo potente veleno, è molto più pericoloso anche della famosa Vedova Nera .
Invece l’insetto di maggiori dimensioni è uno scarabeo gigante africano, del genere Goliathus, può misurare 10 cm e pesare anche 100 g. Il Cerambice gigante, un coleottero del Brasile, con le antenne può superare i 15 cm di lunghezza. I Coleotteri posseggono un esoscheletro talmente possente che nel caso delle specie più grosse è in grado di sorreggere un peso di ben 3kg, 200 volte il peso del loro corpo!
Molti tipi di formiche decorano l'entrata dei propri nidi con oggetti che hanno trovato scavando nel terreno, i cercatori d'oro coscienti di questo comportamento cercavano i formicai nella speranza di trovare piccole pepite d'oro che significava la presenza dell'oro nella zona. Altre formiche invece decorano il formicaio con resti di ossa e fossili antichi. Ed invece le formiche nel deserto dell'Etiopia ogni notte chiudono l'entrata del formicaio per difendersi dagli instancabili predatori notturni lasciando una sola formica all'esterno per nascondere l'apertura, il suo destino è segnato, ma il suo sacrificio renderà salva la colonia .
Da sempre attraente è la mantide religiosa: un insetto di dimensioni relativamente ridotte, al massimo 7-8 cm che si fa notare e temere. Nel 1700 un illustre biologo considerato il padre della moderna classificazione scientifica di piante e animali come Carl Von Linné,noto come Linneo, attribuisse alla mantide il termine “religiosa” per la posizione degli arti , ricordando un’austera figura in preghiera. Mantis idos, che deriva dal greco, significa profeta e questo la dice lunga su quanto fosse temuto e rispettato fin dall’antichità. Aristarco astronomo e fisico greco asseriva che la mantide era portatrice di mala sorte e persino lo sguardo, se si era fissati, era fonte di sciagura. Nell’antichità si credeva che la sua comparsa preannunciasse carestia e persino la sua ombra disgrazia per gli animali che incontrava. Il comportamento della mantide è anche abbastanza singolare nell’accoppiamento, infatti spesso se la femmina non è ben nutrita tende a divorare il
maschio partendo dalla testa Protagonisti degli eventi saranno :Don Elio Gentili, direttore del Museo Arcivescovile di Vengono Superiore “Stoppani”, vicario parrocchiale della Rasa di Varese ed entomologo specializzato sugli Idrofilidi ed il Gruppo Fotografico“Alcedo” già graditi ospiti e collaboratori del Museo Realini.
La prima serata sarà: il 13 Novembre ore 21.00 conferenza “Insetti fossili” di Don Elio Gentili e apertura mostra temporanea di insetti fossili.
La seconda sarà : il 20 Novembre ore 21.00 presentazione mostra fotografica “Micromondo, un viaggio fotografico nel regno delle creature nascoste intorno a noi” del Gruppo Alcedo, introdurrà S. Renesto professore associato di Paleontologia Generale, Paleontologia dei Vertebrati, Gestione del patrimonio Paleontologico, Anatomia Comparata e Morfologia Funzionale dello scheletro dei Vertebrati presso l'Università dell'Insubria, Varese.
Sede Museo Civico di Scienze Naturali “M.Realini”,V.le J.F.Kennedy 2 Malnate,Varese.

Da Venerdì 3 Luglio
ESTAMUSEO
Museo “Realini” di Malnate.

L’occasione sarà l’inaugurazione di una mostra fotografica realizzata dal Gruppo “ALCEDO” dal titolo :
“IN UN BATTITO D'ALI, Uccelli dal Po alle Alpi”.
Immagini meravigliose che immortalano la leggerezza e la leggiadria di un movimento rapido, naturale quanto complesso ma affascinante quanto il sogno dell’uomo di volare.

La mostra verrà inaugurata venerdì 3 luglio alle ore 21.00 presso la sede del museo : Villa Braghenti e rimarrà visitabile per tutta l’estate.

Sono previste altre aperture extra serali quali il 4, 11, 18, 24 e 31 Luglio sempre dalle ore 21.00 alle ore 23.00, con la presenza degli operatorio del museo .

Per ulteriori informazioni :
0332-425553 nei pomeriggi settimanali.

Malnate, MUSEO CIVICO DI SCIENZE NATURALI “Mario Realini” museo@comune.malnate.va.it

Malnate, MUSEO CIVICO DI SCIENZE NATURALI
“Mario Realini”
museo@comune.malnate.va.it